[:it]La coltivazione dell’ulivo in provincia di Imperia, risalirebbe al 1100, ad opera dei frati Benedettini e il Frantoio Ghiglione, per la produzione dell’olio extravergine di oliva, utilizza la “Cultivar Taggiasca” prodotto tipico che cresce nell’entroterra imperiese.
Ciò che rende unico al mondo questo tipo particolare di oliva è la combinazione di tre elementi speciali: il terreno, il clima e l’acqua che insieme danno origine ad un frutto della terra ineguagliabile anche se sempre imitato.
Questo gioiello di madre terra ha una forma ellittica, piccola ma molto carnosa, scura e grinzosa dalle inconfondibili caratteristiche di gusto e delicatezza e garantisce un alto contenuto d’olio di qualità superiore.
Dal 1920, il Frantoio Ghiglione trasforma questa piccola perla in un prodotto inconfondibile per la qualità e l’attuale utilizzo dell’impianto a ciclo continuo permette di defogliare e lavare le olive in modo da preparare il frutto senza alcuna impurità. Durante la lavorazione viene operato il sistema automatico di controllo della temperatura che permette di certificare in etichetta la dicitura “ottenuto a freddo”. L’olio viene poi trasferito in serbatoi di acciaio inox e conservati senza azoto, in questo modo mantiene le sue caratteristiche e non entrando in contatto con l’ossigeno evita il processo di invecchiamento.[:en]For the production of extra virgin olive oil, we the Frantoio Ghiglione use only Taggiasca olives which grow in Western Liguria near Imperia. This pearl of Mediterranean cultivation has an oval shape, is slightly thicker at its base, with an iridescent colour in variations of green, purple, brown. The Taggiasca olive is a generous fruit: it guarantees a high oil content of superior quality.[:de]La coltivazione dell’ulivo in provincia di Imperia, risalirebbe al 1100, ad opera dei frati Benedettini e il Frantoio Ghiglione, per la produzione dell’olio extravergine di oliva, utilizza la “Cultivar Taggiasca” prodotto tipico che cresce nell’entroterra imperiese.
Ciò che rende unico al mondo questo tipo particolare di oliva è la combinazione di tre elementi speciali: il terreno, il clima e l’acqua che insieme danno origine ad un frutto della terra ineguagliabile anche se sempre imitato.
Questo gioiello di madre terra ha una forma ellittica, piccola ma molto carnosa, scura e grinzosa dalle inconfondibili caratteristiche di gusto e delicatezza e garantisce un alto contenuto d’olio di qualità superiore.
Dal 1920, il Frantoio Ghiglione trasforma questa piccola perla in un prodotto inconfondibile per la qualità e l’attuale utilizzo dell’impianto a ciclo continuo permette di defogliare e lavare le olive in modo da preparare il frutto senza alcuna impurità. Durante la lavorazione viene operato il sistema automatico di controllo della temperatura che permette di certificare in etichetta la dicitura “ottenuto a freddo”. L’olio viene poi trasferito in serbatoi di acciaio inox e conservati senza azoto, in questo modo mantiene le sue caratteristiche e non entrando in contatto con l’ossigeno evita il processo di invecchiamento.[:fr]La coltivazione dell’ulivo in provincia di Imperia, risalirebbe al 1100, ad opera dei frati Benedettini e il Frantoio Ghiglione, per la produzione dell’olio extravergine di oliva, utilizza la “Cultivar Taggiasca” prodotto tipico che cresce nell’entroterra imperiese.
Ciò che rende unico al mondo questo tipo particolare di oliva è la combinazione di tre elementi speciali: il terreno, il clima e l’acqua che insieme danno origine ad un frutto della terra ineguagliabile anche se sempre imitato.
Questo gioiello di madre terra ha una forma ellittica, piccola ma molto carnosa, scura e grinzosa dalle inconfondibili caratteristiche di gusto e delicatezza e garantisce un alto contenuto d’olio di qualità superiore.
Dal 1920, il Frantoio Ghiglione trasforma questa piccola perla in un prodotto inconfondibile per la qualità e l’attuale utilizzo dell’impianto a ciclo continuo permette di defogliare e lavare le olive in modo da preparare il frutto senza alcuna impurità. Durante la lavorazione viene operato il sistema automatico di controllo della temperatura che permette di certificare in etichetta la dicitura “ottenuto a freddo”. L’olio viene poi trasferito in serbatoi di acciaio inox e conservati senza azoto, in questo modo mantiene le sue caratteristiche e non entrando in contatto con l’ossigeno evita il processo di invecchiamento.[:]